In America il sorpasso è ormai avvenuto e per giunta in anticipo rispetto alle previsioni.
Il libro digitale, nella sua immateriale essenza,
supera nelle vendite USA il buon, vecchio libro cartaceo.
A comunicarlo è lo store online più accreditato in materia di pubblicazioni presente sul suolo statunitense,
Amazon. La notizia stupisce, ma solo fino a un certo punto.
Facciamo qualche passo indietro. Amazon ha dato il via alle proprie attività di vendita online nel luglio del 1995, mentre risale al 2007 la presentazione del noto e-book reader Kindle, cui è ovviamente corrisposta la contemporanea pubblicazione di un gran volume di contenuti fruibili sul dispositivo.
Il 2010 è un anno particolare, in cui Amazon annuncia di aver venduto più libri in formato digitale rispetto a quelli a copertina rigida.
È presto per parlare di sorpasso, poiché i libri con copertina rigida sono solitamente quelli più costosi, scelti per regali o per uscite particolarmente attese. Si tratta comunque di un primo segnale.
In questi giorni, a meno di quattro anni dalla comparsa del primo libro elettronico sugli scaffali virtuali di Amazon, è l'ora del sorpasso senza distinguo: dal primo di aprile, il rapporto fra il venduto parla di 105 e-book ogni 100 cartacei. Le vendite di e-book, stando a quanto riportato da Yahoo Finace, sono triplicate rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, complice anche la sempre maggiore diffusione di dispositivi e-reader Kindle (soggetti a forti campagne promozionali e di sconti) e degli applicativi per dispositivi tablet, iPad su tutti, che permettono comunque di leggere i libri in formato elettronico.
Una crescita che va di pari passo con l'offerta di contenuti: attualmente il Kindle Store conta quasi 950000 libri, che comprendono sia le ultime uscite che ben 109 dei 111 best seller indicati dal quotidiano New York Times.
Il dato più importante di tutti però deve ancora arrivare, e in esso si può trovare il segreto del successo dell'e-book sulla carta: su quasi un milione di tioli, circa 790000 sono venduti con prezzi che arrivano al massimo a 9,99 Dollari, fra cui figurano 69 best seller della già citata lista del New York Times.
Un momento particolarmente importante per l'editoria, insomma, sebbene il territorio statunitense non costituisca certo lo specchio di quanto si osserva altrove. La lingua, in combinazione con un mercato delle periferiche particolarmente florido, ha permesso di far coesistere uno store ricchissimo di contenuti con una diffusione di dispositivi molto elevata sulla media della popolazione.
Servirà aspettare almeno qualche anno per assistere a qualcosa di simile in paesi non anglofoni, ma il segnale che giunge da oltreoceano è forte e chiaro ....